Pere Klotzen dell’Alpe Adria
Pere Klotzen dell’Alpe Adria
ETICHETTA NARRANTE
L’etichetta narrante è un progetto Slow Food e racconta il prodotto, chi lo produce e tutta la filiera.
La varietà
Le pere Klotzen dell’Alpe Adria non appartengono ad un’unica varietà: si tratta probabil- mente di una popolazione di peri riconducibili a specie distinte, come il Pyrus nivalis, il pero delle nevi, dal fogliame leggermente argenteo, e il Pyrus communis ,“pero comune”, le cui foglie hanno un colore verde intenso. I peri sono longevi, spesso hanno età superiore ai 100 anni. I fiori sono bianchi e di piccole dimensioni, così come i frutti. Le pere Klotzen possono essere consumate solo dopo l’ammezzimento: un procedimento di maturazione, successivo alla raccolta, che permette al frutto di perdere parte della sua astringenza e conferisce dolcezza.
Il territorio
Le aziende del Presidio si trovano nel territorio montano di alcuni dei comuni italiani e austriaci situati al confine tra Italia, Austria e Slovenia. Le antiche piante di pero sono ubicate principalmente nei pressi di case rurali, su prati erbosi destinati alle operazioni di sfalcio e pascolo, ad una altitudine compresa tra i 400 metri e i 1300 metri circa s.l.m. Gli impianti di pero Klotzen in via di costituzione saranno situati in aziende agricole e in terreni privati di queste vallate.
La coltivazione
Le potature manuali si praticano in inverno. La tecnica tradizionale prevede un inerbimento totale o parziale del terreno, che ha un effetto benefico sulla fertilità del suolo. Quando necessario, le erbe che crescono tra i filari si rimuovono con lavorazioni manuali o meccaniche. Il terreno si fertilizza con concime organico e, principalmente nelle prime fasi di crescita della pianta, si irriga a goccia. Per la difesa dalle malattie e dai parassiti si utilizzano prodotti ammessi dal disciplinare di agricoltura integrata della regione Friuli Venezia Giulia. Il materiale vegetale utilizzato per i nuovi impianti di pero Klotzen proviene unicamente dalle zone di produzione, è certificato e reperito presso vivai accreditati.
La raccolta e la trasformazione
La raccolta è manuale e scalare, generalmente tra settembre e ottobre. Dopo la raccolta, i frutti si ripongono in cassette in un luogo fresco e asciutto. Dopo la fase di ammezzimento, che dura dai 15 giorni a un mese circa, i frutti destinati all’essicazione sono trasferiti in essicatoi a temperatura controllata. Con i frutti freschi si realizzano sidro e mosto di pera, il most, la bevanda delle ricorrenze secondo la tradizione di queste vallate. I frutti ammezziti si utilizzano per la produzione di conserve e composte dolci e per varie preparazioni della cucina tradizionale, come i Klotznnudln, i tipici ravioli dolci, o il pane dell’avvento, il Klotzenbrot, a base di farina di segale o integrale, arricchito con pere essiccate, spezie e noci.
“Klotznnudeln”, i ravioli di pere secche Klotzen dell’Alpe Adria
di Alsido Giuseppina, Custode delle tradizioni gastronomiche locali della Val Canale
Ingredienti:
· per la pasta: 130 g di farina, olio di semi, acqua tiepida, un uovo;
· per il ripieno: 500 g di pere secche Klotzen dell’Alpe Adria, 1⁄2 cipolla, 200 g di ricotta fresca (o di polenta), una noce di burro;
· per la cottura: acqua e sale grosso;
· Per condirli: burro fuso.
Tempi di preparazione: 1 ora, più il tempo di cottura delle pere (circa un’ora).
Preparazione: far bollire le pere secche per circa un’ora, fino a quando saranno diventate morbide, per poi scolarle e macinarle.
Soffriggere in un po’ di burro la cipolla tritata. Mettere in una ciotola la ricotta (o la polenta), aggiungendo la cipolla soffritta e le pere secche macinate e mescolate, fino ad omogeneizzare bene il composto.
Amalgamare manualmente la farina con l’uovo e l’acqua tiepida, fino ad ottenere un impasto omogeneo e morbido. Tirare la pasta con il mattarello per ottenere una sfoglia e ritagliare dei dischetti di 7-8 cm di diametro. Mettere al centro di ogni dischetto una cucchiaiata di ripieno, ripiegare la pasta a mezzaluna e pigiare sui bordi con le dita, per chiuderla bene. Far bollire i ravioli in acqua calda leggermente salata; quando verranno a galla, scolarli e posizionarli su un piatto di portata e condire con il burro fuso.